Fondazione Federico Zeri
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Gilberto Zabert (1926- 2002) nacque a Tripoli nel 1926. Il padre, di origini torinesi, era un militare allora in servizio in Africa. Rientrato a Torino, Zabert intraprese il corso di laurea in Giurisprudenza, senza però mai portarlo a termine. Nel corso degli anni Cinquanta ottenne un incarico presso gli uffici della Rai, un lavoro dal quale si licenziò pochi anni dopo per dedicarsi al mercato dell'arte.

Zabert aveva infatti iniziato a commerciare quando ancora si trovava in servizio presso la società radiotelevisiva italiana. Nel 1960 aprì una prima attività in via Maria Vittoria, per trasferirsi poco tempo dopo in via della Rocca 21, dove trasformò un ampio alloggio privato in galleria. Successivamente, si spostò in Piazza Maria Teresa, fino a quando rilevò un negozio di antiquariato in Piazza Cavour 10. Questa fu la sede definitiva dell'attività del mercante, un ambiente in cui esponeva soprattutto dipinti antichi, acquistati perlopiù da collezionisti privati. Ben inserito nell'alta società torinese, l'antiquario collaborò con vari colleghi italiani, tra cui Giuseppe Rossi, Fabrizio Apolloni, Alberto Di Castro , Carlo e Marcello Sestieri e Giovanni Salocchi .

Nel corso della carriera Zabert ebbe un lungo e felice sodalizio con Federico Zeri, che divenne presto uno dei principali consulenti per la sua attività. L'antiquario, inoltre, curò nei propri spazi espositivi oltre quaranta mostre, producendo cataloghi con la collaborazione dei più importanti studiosi del settore.

Oggi la Galleria "Gilberto Zabert" è gestita da Roberto Grasselli. L'archivio fotografico è stato donato alla Fondazione Zeri nel 2024.

Relazioni familiari:

Altri antiquari:

Clienti:

Collaboratori:

  • Federico Zeri (storico dell'arte)

Interviste:

  • 23/03/2023, Intervista a Roberto Grasselli, Torino

Vedi le opere transitate presso l'antiquario presenti nel catalogo della Fondazione Zeri