Fondazione Federico Zeri

CATALOGO ZERI

Consulta le banche dati della Fondazione
Federico Zeri e ricerca fotografie, documenti,
cataloghi d'asta, fondi e notizie
sull'antiquario corrente.

Clicca qui

CARTA D'IDENTITÀ

  • Biografia
  • Albero familiare
  • Mappa dei luoghi
  • Clienti
  • Altri antiquari
  • Bibliografia

GIOACCHINO FERRONI (1854-1909)

Gioacchino (o Giovacchino) Ferroni nacque a Pietrasanta nel 1854 e ricevette, prima di iniziare a commerciare in antichità, una formazione artistica come scultore. Sposò Margherita Bardini (1845-1927), sorella del celebre antiquario fiorentino Stefano Bardini (1836-1922) e fu verosimilmente il cognato a introdurlo alla professione di mercante d’arte.

Secondo le memorie tramandate da Ludwig Pollak (1868-1943), proprio a causa di dissapori con il cognato, nel 1894 Ferroni lasciò Firenze e si trasferì a Roma per dedicarsi al commercio di sculture antiche e opere del Rinascimento italiano. Una volta giunto nella capitale, acquistò un mezzanino con funzione di abitazione in via di Porta Pinciana 32. Nello stesso edificio, al piano terra, aprì una galleria espositiva.

Augusto Jandolo (1873-1952) ricorda l’antiquario come uno dei più importanti e stimati commercianti dell’epoca, in stretto legame commerciale con Bardini, il quale gli aveva presentato Wilhelm von Bode che sarebbe diventato uno dei suoi maggiori clienti. Il successo di cui godette è testimoniato dal livello internazionale della sua clientela. Oltre al direttore del Kaiser Friederich Museum di Berlino, ne fecero parte il collezionista tedesco Adolf von Beckerath, lo storico dell’arte Richard Norton e il principe del Liechtenstein.

Oltre che antiquario e scultore Gioacchino Ferroni fu un raffinato collezionista. I pezzi della sua raccolta personale furono posti all’asta dalla Casa di vendite Jandolo & Tavazzi, con la collaborazione della Galleria Sangiorgi, in due importanti vendite tenutesi nel 1909 e nel 1910, ampiamente reclamizzate e descritte anche sulle pagine de “L’Antiquario”.

L'entità Ferroni è così composta:

Geolocalizzazione dell'attività antiquariale:

I principali clienti dell'entità Ferroni sono stati:

  • Adolf von Beckerath
  • Principe del Liechtenstein*
  • Richard Norton
  • Wilhelm von Bode

L'entità Ferroni, durante la sua attività, ha avuto relazioni con:

Bibliografia essenziale:

  • Catalogue de la vente après décès de mr Joachim Ferroni?: se composant de tableaux des maîtres italiens et étrangers, catalogo della vendita all'asta Jandolo & Tavazzi (Roma, 14-22 aprile 1909)., Roma 1909.
  • Diebner, S., Rossini, O. (2024), Lettere di Ludwig Pollak a Wilhelm Froehneer : 1903-1925., Roma, Gangemini Editore spa.
  • L'Antiquario. (1909), La vendita Ferroni., In «L'Antiquario», I, 12, pp. 88-92
  • Mambelli, F. (2014), La vendita della collezione Ferroni nelle fotografie di Federico Zeri, in I colori del bianco e nero: fotografie storiche nella Fototeca Zeri 1870 - 1920, a cura di Bacchi, A., Mambelli, F., Rossini, M., Sambo, E., Bologna, Fondazione Federico Zeri, pp. 107-113
  • Pollak, L., Merkel Guldan, M. (1994), Römische Memoiren : Künstler, Kunstliebhaber und Gelehrte, 1893-1943., Roma, L'Erma di Bretschneider.