Contini Bonacossi
- Dati biografici
- Albero familiare
- Luoghi
- Relazioni
- Bibliografia
- Opere trattate
Alessandro Contini Bonacossi (1878-1955), nato ad Ancona, fu uno dei più importanti antiquari del Novecento, punto di riferimento per una clientela internazionale di altissimo profilo. Trasferitosi con la famiglia a Milano nel 1896, conobbe Erminia Vittoria Galli (1871-1949), sua futura compagna di vita, e si inserì presto nel mondo della filatelia. L'interesse verso questo tipo di commercio spinse la coppia a spostarsi qualche anno dopo a Barcellona, città di riferimento per il mercato filatelico. Rientrati in Italia allo scadere del primo decennio i Contini Bonacossi si trasferirono definitivamente a Roma nel 1909 in un appartamento in via Tevere 7. L'antiquario non ebbe mai una galleria in strada, ma commerciò sempre in maniera privata esponendo le opere, soprattutto dipinti italiani, nella propria abitazione.
Intorno al 1921 comprò un palazzo in via Nomentana 60, vicino a Villa Torlonia. Qui iniziò a costituire il nucleo più importante della sua collezione avendo raggiunto una posizione consolidata nel panorama del mercato italiano e internazionale. Dal 1903, infatti, Contini Bonacossi aveva iniziato a recarsi per affari negli Stati Uniti, dove a partire dal 1927 strinse uno stretto rapporto con Samuel Henry Kress (1863-1955), tra i suoi maggiori clienti. Il rapporto tra i due nacque e si consolidò anche grazie al ruolo di mediatori come il restauratore Mario Modestini (1907-2006) e il pianista Gualtiero Volterra (1901-1967), appartenente a una nota famiglia di antiquari fiorentini.
Nel 1931, abbandonata Roma, Contini Bonacossi si trasferì a Firenze, in un edificio di gusto neoclassico in Piazza Adua, nel cuore della città, che l'antiquario rinominò Villa Vittoria. Nelle ampie sale dell'edificio venne collocata la sua collezione, esposta secondo i più innovativi criteri museografici. Per lo studio delle opere acquistate Contini Bonacossi si affidava ai pareri di numerosi storici dell'arte: Giuseppe Fiocco, Adolfo Venturi, Pietro Toesca, Robert Langton Douglas, Frederick Mason Perkins, Wilhelm von Bode, Bernard Berenson, Roberto Longhi e Federico Zeri.
Nel corso della carriera l'antiquario donò numerose opere alle istituzioni pubbliche italiane. Nel 1928 con le sue elargizioni a Castel Sant'Angelo furono arredate le sette sale dell'appartamento di papa Paolo III. Altre opere della collezione Contini Bonacossi furono donate allo stato italiano nel 1969 e oggi si trovano esposte presso la Galleria degli Uffizi.
Altri antiquari:
Clienti:
- Samuel Henry Kress
Collaboratori:
- Bernard Berenson (storico dell'arte)
- Federico Zeri (storico dell'arte)
- Frederick Mason Perkins (storico dell'arte)
- Giuseppe Fiocco (storico dell'arte)
- Lionello Venturi (storico dell'arte)
- Mario Modestini (restauratore)
- Pietro Toesca (storico dell'arte)
- Robert Langton Douglas (storico dell'arte)
- Roberto Longhi (storico dell'arte)
- Wilhelm Von Bode (storico dell'arte)
Bibliografia essenziale:
- Caneva, C., Colle, E., Paolucci, A., Papi, A., & Galleria degli Uffizi (2018), La collezione Contini Bonacossi nelle Gallerie degli Uffizi, Milano, Giunti
- Contini Bonacossi, V. (2008), Diario americano: 1926-1929, Siena, Gli Ori
- Mannini, L. (2011), Alessandro e Vittoria Contini Bonacossi, antiquari e collezionisti a Villa Vittoria, In Mannini, pp. 237-244
- Pazzi, S. (2016), La donazione dimenticata: l'incredibile vicenda della collezione Contini Bonacossi, Milano, Mondadori Electa
- Piccioli, A. (1929), Un altro atto di mecenatismo dei Conti Contini: La Pietà di Attilio Selva, In «L'Antiquario», XVI, 2, pp. 65-68
- Tolosani, D. (1928), La donazione Contini, In «L'Antiquario», XV, 3, pp. 123-125
- Zaninelli, F. (2018), Alessandro Contini Bonacossi, Antiquario (1875-1955): the art market and cultural philantropy in the formation of american museum, The University of Edinburgh
- Zaninelli, F. (2018), Alessandro Contini Bonacossi ( 1878-1955). Cenni biografici, in La collezione Contini Bonacossi nelle Gallerie degli Uffizi. A cura di Draghi, S., Tosone, A., Firenze, Giunti, pp. 301-317
- Zaninelli, F. (2020), The intersting Case of Alessandro Contini Bonacossi (1878-1955) and Wilhelm von Bode (1845-1929), In Catterson, pp. 249-305
Vedi le opere transitate presso l'antiquario presenti nel catalogo della Fondazione Zeri