Lapicirella
- Dati biografici
- Albero familiare
- Luoghi
- Relazioni
- Bibliografia
- Opere trattate
Leonardo Lapiccirella (1927-2022) iniziò la propria carriera di mercante d'arte collaborando con l'antiquario e bibliofilo napoletano Tommaso de Marinis (1878-1969), dai primi anni Cinquanta. Aprì poi uno studio privato in via Rondinelli a Firenze fino a quando, nel 1957, rilevò la galleria appartenuta alla famiglia Guidi Bruscoli in via Borgo Ognissanti 50-52r.
La partecipazione, nel 1959, alla prima Biennale dell'Antiquariato di Firenze fu banco di prova e al tempo stesso di conferma dell'attività. Negli anni, Lapiccirella si specializzò nel commercio di Primitivi italiani, di dipinti del Seicento, di arte neoclassica, del primo Novecento e di porcellane di Doccia e la sua impresa assunse respiro internazionale grazie alla collaborazione con la galleria londinese Colnaghi per l'acquisto in società di opere.
Chiuso lo spazio in via Borgo Ognissanti nel 1966, a seguito dell'inondazione dell'Arno, la "Galleria Lapiccirella" trovò sede in Lungarno Vespucci 18, poi dal 1978 in via Tornabuoni 7, infine in via Maggio dal 1986, dove subentrò il figlio Damiano. Dal 1996 al 2002, Leonardo Lapiccirella diresse la Casa d'Aste Pitti. Dal 2000, Damiano Lapiccirella ha aperto una nuova attività a Roma.
Bibliografia essenziale:
- Batini, G. (1961), L'antiquario, Firenze, Vallecchi
- Guidi Bruscoli, F. (2022), Addio a Leonardo Lapiccirella, In Il giornale dell’arte
- Lapiccirella D. (2022), Era mio padre: un ricordo di Leonardo Lapiccirella, In «Gazzetta antiquaria»
Interviste:
- 23/11/2023, Intervista a Damiano Lapiccirella, Roma
Vedi le opere transitate presso l'antiquario presenti nel catalogo della Fondazione Zeri