Viezzoli
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- Opere trattate
Mario Viezzoli (1892-1967) fu un marchant amateur attivo a Genova a partire dagli anni Trenta del Novecento. Prima di dedicarsi all'antiquariato raggiunse il successo in altre imprese commerciali che gli fornirono un notevole potere d'acquisto.
La passione per l'arte lo portò inizialmente a collezionare e trattare soprattutto ceramiche, porcellane, incisioni in legno; in seguito, si rivolse alla pittura del Sei e Settecento, e anche dell'Ottocento. Sfollato a Firenze durante la Seconda guerra mondiale e rientrato a Genova nel 1944, continuò a comprare e vendere opere fino alla morte, sopraggiunta nel 1967. Dipinti di Luca Cambiaso, Valerio Castello e Alessandro Magnasco di sua proprietà vennero esposti in diverse mostre negli anni Cinquanta e Sessanta.
Nel corso della sua attività entrò in stretti rapporti con Federico Zeri, che frequentava assiduamente la casa dell'antiquario. Lo storico dell'arte, nella sua autobiografia ricorda le sue visite a Mario Viezzoli e la moglie Elda, con la quale mantenne uno stretto rapporto di amicizia.
Altri antiquari:
Clienti:
Collaboratori:
- Federico Zeri (storico dell'arte)
Bibliografia essenziale:
- Romanengo, M. (2001), Il mondo del collezionismo privato a Genova nel Novecento, In Orlando, pp. 110-120
- Zeri, F. (1995), Confesso che ho sbagliato: Ricordi autobiografici, Milano, Longanesi
Vedi le opere transitate presso l'antiquario presenti nel catalogo della Fondazione Zeri