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Ettore Viancini nacque a Trieste il 10 gennaio 1925. Conseguita la maturità classica, negli anni Cinquanta iniziò a commerciare in opere d’arte, attività praticata in famiglia anche da suo zio, l’antiquario veneziano Ferruccio Asta, padre di Paolo Asta.
Viancini non ebbe mai una galleria aperta al pubblico e svolse la propria attività in uno studio privato. I suoi interessi si rivolsero soprattutto alla pittura del Sei e Settecento di ambito veneziano, genovese, bolognese e lombardo.
Nel corso della sua attività Viancini collaborò soprattutto con Alessandro Orsi e Fabrizio Apolloni in Italia, e con Nando Peretti all’estero. Ebbe clienti privati a Venezia, Bologna, Roma e Genova, nonché a Parigi e Londra.
Tra gli studiosi e storici dell’arte a cui si rivolgeva vi furono Egidio Martini e Ferruccio Mestrovich, esperti di dipinti antichi nonché collezionisti.
Al suo ritiro l’attività fu portata avanti dal figlio Paolo Viancini. Specializzatosi in arte moderna e contemporanea, questi ebbe un negozio a Venezia in via 22 marzo, aperto tra il 1976 e il 1982. Dopo diverse esperienze a Milano, Venezia e Firenze, Paolo si stabilì a Cortina d’Ampezzo dove lavorò fino al 2013.
L’archivio fotografico di Ettore Viancini è stato acquisito nel 1998 dalla Fondazione Cini di Venezia.