Fondazione Federico Zeri

Steffanoni

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ATTILIO STEFFANONI (1881-1947)

Figlio del restauratore Giuseppe Steffanoni (1841-1902), allievo di Antonio Zanchi e titolare dal 1880 di una propria bottega a Bergamo in cui praticava anche la compravendita delle opere d’arte, Attilio si rivolse più direttamente al mondo del mercato antiquariale iniziando a viaggiare e intessendo una fitta rete di rapporti con colleghi e collezionisti. Si specializzò nei dipinti di alta epoca emiliani, veneti e lombardi, con aperture verso l’Impressionismo francese. Acquisì inoltre la reputazione di fine conoscitore di Giovan Battista Tiepolo, pittore che le cui opere aveva più volte restaurato insieme al padre e al fratello.

Nel corso della vita intrattenne rapporti con i maggiori storici dell’arte del tempo, come documenta l’archivio detenuto dall’ultimo erede, Attilio Steffanoni junior, che include corrispondenza con Roberto Longhi, Ugo Frizzoni, Giuseppe Fiocco, Bernard Berenson, Wart Arslan, e altri antiquari. In particolare, strinse collaborazioni proficue con i colleghi Pietro Accorsi, Paul Cassirer e Benno Geiger. Tramite il mercante Emilio Costantini (1842-1926) entrò in contatto con la cerchia dei più importanti collezionisti fiorentini, tra cui Arthur Acton, proponendo loro – come risulta sempre dalle carte di archivio – opere di Lorenzo Lotto e Bernardino de’ Conti.

Fu anche collezionista e, tra i pittori, predilesse Alessandro Magnasco.

L'entità Steffanoni è così composta:

Geolocalizzazione dell'attività antiquariale:

Hanno collaborato con l'entità Steffanoni:

  • Benno Geiger (antiquario)
  • Bernard Berenson (storico dell'arte)
  • Giuseppe Fiocco (storico dell'arte)
  • Paul Cassirer (antiquario)
  • Roberto Longhi (storico dell'arte)
  • Ugo Frizzoni (storico dell'arte)
  • Wart Arslan (storico dell'arte)

I principali clienti dell'entità Steffanoni sono stati:

  • Arthur Acton

L'entità Steffanoni, durante la sua attività, ha avuto relazioni con:

Bibliografia essenziale:

  • Giannini, C. (2002), L’attimo fuggente. Storie di collezionisti e mercanti., Bergamo, ?Lubrina Bramani Editore.
  • Giannini, C. (2011), Attilio Steffanoni, restauratore e antiquario. Un diario inedito, in (2011) Francesco Malagusgi Valeri (1867- 1928). Tra storiografia artistica, museo e tutela, Atti del convegno (Milano-Bologna, 20-21 ottobre 2011), a cura di Sciolla, G.C., Rovetta, A., Milano, Segrate, pp. 205-216
  • Giannini, F. (2017), Franco Steffanoni per Gian Battista Tiepolo. Frammenti di lettere famigliari, in Tiepolo e la prima guerra mondiale, a cura di Giulio Manieri Elia e Chiara Piva., Firenze.