Pompeo Rubinacci (1893-1974), nato a Buenos Aires, fu una figura di primo piano per la storia del collezionismo e del mercato antiquario ligure. Esordì nel mondo dell'arte come pittore, dopo la formazione presso l'Accademia Ligustica, presentando il dipinto Frutta (oggi alla GAM di Genova) alla X mostra della Società Promotrice di Belle Arti "Alere flammam" (1928). La sua carriera proseguì come restauratore di dipinti per il Comune di Genova, con uno studio documentato dalla Guida Genovese "Opera Pompei" del 1933 in via G.T. Invrea 20-10, specializzato nel restauro di dipinti antichi.

Fin da subito alternò l'attività di restauratore con quella di mercante d'arte, associandosi ai commercianti Egisto De Masi (1879-1957), che trattava soprattutto mobili, e Jean Questa, esperto di arti decorative e, in particolar, tessuti. Il negozio dei tre associati era in piazza San Matteo al piano nobile del Palazzetto Doria. La collaborazione durò fino agli anni Sessanta, quando Rubinacci si spostò in Piazza Fontane Marose, in alcuni locali di Palazzo Negrone. In quegli stessi anni iniziò a lavorare per Rubinacci il nipote Piero Pagano (1929-2006).