Fondazione Federico Zeri
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Paolo Paolini (?-1924) rivestì un ruolo centrale nel mercato artistico italiano e internazionale a cavallo tra Otto e Novecento. Lo testimonia Bernard Berenson che, in una lettera del 1912, ricorda la fertile e assidua collaborazione tra l'antiquario romano e i più importanti mercanti newyorkesi del tempo, i Duveen Brothers, che proprio Berenson aveva messo in contatto. Pochi sono i dettagli noti in merito all'attività di Paolini, ma si desume che l'inizio della sua attività sia collocabile alla metà degli anni Novanta dell'Ottocento. Nell'introduzione al catalogo di vendita post mortem della sua collezione (asta American Art Association, 10 dicembre 1924), si precisa infatti che nei trent'anni precedenti, Paolini aveva rifornito tutti i più rilevanti collezionisti d'oltreoceano, appassionati di Rinascimento italiano, come John J. Johnson, Henry Walters, Dan Fellows Platt, Philip Lehman.

Paolini aveva un negozio a Roma e una casa privata a Montepulciano, nota grazie alle missive che da lì partivano per Berenson. Da questa corrispondenza (oggi conservata nell'archivio de I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies) si desume anche che, in caso di necessità, Paolini operava interventi di restauro sulle opere che commercializzava. L'intermediario a Firenze nella gestione di alcuni affari era un mercante poco conosciuto, tale Leopoldo Aretini, che svolgeva anche il compito di trait-d'union con Berenson. Lo strumento per mostrare le opere a quest'ultimo e ottenerne expertise era la fotografia: sono infatti documentati i rapporti di Paolini con il fotografo romano Anderson e il fiorentino Vittorio Jaquier.

Tra gli affari realizzati grazie al supporto di Berenson, si ricorda l'importante cessione di numerosi dipinti a Arthur J. Sulley, il mercante londinese specializzato in Old Masters Paintings olandesi.

Relazioni familiari:

Eventi significativi nell'attività antiquariale:

  • 1924 - Vendita Collezione Paolini: Vendita della collezione di Paolo Paolini presso l'American Art Association di New York

Altri antiquari:

Clienti:

  • Dan Fellows Platt
  • Henry Walters
  • John J. Johnson
  • Philip Lehman

Collaboratori:

  • Anderson (fotografo)

Bibliografia essenziale:

  • American Art Association (1924), The collection of Professor Paolo Paolini, distinguished paintings & sculptures by celebrated italian masters X-XVI Century, catalogo della vendita all'asta American Art Association (New York, 10-11 febbraio 1924)., New York 1924.
  • Provo, A. (2017), Surrogates and Intermediaries: The Informational Role of Photographs in the Art Market, In Catterson, pp. 269-190

Vedi le opere transitate presso l'antiquario presenti nel catalogo della Fondazione Zeri